Work is progress: un progetto per supportare l’inclusione lavorativa di pazienti ed ex-pazienti oncologici

Work is progress è un progetto co-finanziato da Fondazione Cariplo e coordinato da Fondazione Soleterre, in partenariato con Afol Metropolitana e Fondazione Human Age Institute.

Realizzato nella Città Metropolitana di Milano, si rivolge a persone con invalidità superiore al 45% derivante da una patologia oncologica che sono iscritte alle liste di collocamento mirato e disoccupate da più di 24 mesi oppure con una bassa scolarità indipendentemente dall’anzianità di disoccupazione.

Attraverso servizi di supporto che possono essere utili in una fase di ricerca lavoro come consulenze legali (ad esempio per la richiesta di invalidità per chi ne è sprovvisto), supporto psicologico, mediazione linguistica/culturale, analisi delle competenze, ricerca attiva del lavoro, coaching individualizzato e tutoraggio continuo, Work is progress si pone l’obiettivo di supportare pazienti ed ex-pazienti oncologici nell’inserimento lavorativo.

Il 5 febbraio, presso l’Auditorium ManpowerGroup di Milano e in occasione del World Cancer Day, si è svolto l’evento di presentazione dei risultati del progetto che ha coinvolto 33 persone, di cui 25 donne e 8 uomini, nel 39% dei casi tra i 31 e i 50 anni e nel restante 61% over 60.

Finora il 34% delle persone in carico ha visto l’attivazione di un contratto di lavoro, mentre altre persone sono attualmente in fase di selezione su posizioni di lavoro.

All’evento, moderato da Stefania Grea, Segretaria Generale di Fondazione Human Age Institute, sono intervenuti interlocutori del mondo delle amministrazioni pubbliche, aziende ed Enti del Terzo Settore per confrontarsi sulle possibilità di reinserire in azienda i pazienti ed ex pazienti oncologici, e sui cambiamenti necessari perché ciò possa avvenire.

 

I lavori si sono aperti con i saluti di Anna Gionfriddo, Amministratrice Delegata di ManpowerGroup Italia, che ha dichiarato:

 

“Nel 1945 il fondatore del nostro Gruppo individuò la finalità della nostra azienda nell’aiutare le persone a trovare un lavoro significativo e sostenibile e oggi, con la nostra Fondazione Human Age Institute, mettiamo al centro le persone e supportiamo progetti che possano realmente includere in percorsi verso il ritorno al lavoro chi ha dovuto allontanarsene – o non è mai riuscito ad avvicinarsi – per una fragilità. Come in questo caso, in cui orientamento e formazione finalizzate all’inserimento lavorativo diventano le leve per poter riattivare energie vitali, in un ambito nel quale il lavoro è terapeutico”.

 

L’evento è proseguito con gli interventi di:

 

Elena Murelli, Senatrice della Repubblica Italiana. Commissione permanente Affari Sociali, Sanità, Lavoro Pubblico e Privato, Previdenza Sociale del Senato

Maria Rita Fortunato, Chief HR Officer, Nexumstp S.p.A
Stefano Conti, HR Director, Trenitalia
Donatella de Vita, Head of Welfare, Engagement and DE&I programmes, Pirelli
Chiara Alessandra Piscitelli, HR & Legal, Asco Filtri
Elisabetta Capani, Responsabile Fragility and Returnship Program Enel Group
Clemente De Lucia, Operation Manager Disability & Inclusion, ManpowerGroup
Valentina Valfre, Responsabile Programma Internazionale Work Is Progress, Fondazione Soleterre
Luciana Nanotti, Servizio Inclusione Sociale AFOL Metropolitana
Viviana Bassan, Programme Officer, Fondazione Cariplo
Mara Mussoni, Cancer Coach
Milena Maiorano, Creativa

 

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Disegno realizzato durante l’evento dall’illustratrice Roberta Ragona, per sintetizzare il viaggio percorso, le sfide accolte e le prospettive future.