LincMagazine

Kering arriva a Trecate

Scritto da Claudio Plazzotta | 15/06/20 10.06

I primi 60mila metri quadri di capannoni a Trecate, in provincia di Novara, sono già operativi da inizio marzo. Mentre il secondo building da 90mila metri quadri verrà inaugurato a settembre 2021. È quindi cominciata la nuova era del gruppo Kering, holding che controlla diversi marchi della moda, da Gucci a Ysl, da Dodo e Pomellato fino a Balenciaga, Bottega Veneta o Alexander McQueen, e che ha deciso di semplificare la sua struttura logistica, con investimenti negli Usa, in Asia e in Italia. Proprio in questa ottica, la maggior parte delle attività logistiche concentrate in Svizzera (circa 20 magazzini in tutto il Canton Ticino, ma di capacità medio-piccole) viene invece centralizzata nel polo logistico di Trecate, un progetto triennale appena partito e che, a regime, si svilupperà su un’area totale di 420mila metri quadri, di cui 200mila al coperto, per 2.500 posti di lavoro. Come spiegano dal gruppo Kering, “Trecate consentirà una maggiore capacità di stoccaggio e scalabilità, in linea con la crescita dei volumi, e soddisferà la crescente domanda di interconnessione con i principali hub di trasporto. Le strutture logistiche presenti in Ticino continueranno a operare, seppur con una sostanziale riduzione delle attività, con conseguente ridimensionamento del personale impiegato. Il prossimo step nel breve termine prevede per Trecate l’avvio delle attività logistiche legate alle attività e-commerce di alcuni marchi del gruppo”.

Circa 400 dipendenti Kering delle sedi elvetiche traslocheranno a Trecate, dove poi si tratterà di completare gli organici con nuove assunzioni. La società proprietaria dei terreni è Lcp Logistic, che ha investito 175 miloni di euro sull’area, mentre la gestione del sito sarà a cura di Xpo, partner pluriennale di Kering in ambito logistico.

Il gruppo Kering, guidato da François-Henri Pinault, ha chiuso il 2019 con un fatturato di 15,88 miliardi di euro (+16% sul 2018), con un utile a quota 2,31 miliardi di euro, in discesa del 37% anche a causa degli 1,25 miliardi di euro pagati in Italia in scia all’accordo del maggio 2019 con l’Agenzia delle entrate. Nel dettaglio, il brand Gucci vale 9,62 miliardi di euro di ricavi (+16,2%), Ysl 2,04 miliardi (+17,5%), Bottega Veneta 1,16 miliardi (+5,3%), mentre gli altri marchi, da Balenciaga ad Alexander McQueen, hanno totalizzato complessivamente vendite per 2,53 miliardi, con un +20% sul 2018. Naturalmente tutti questi valori andranno parzialmente ridimensionati nel 2020, poiché l’emergenza sanitaria da Covid-19 ha molto colpito i consumi del settore moda e un primo trimestre 2020 di Kering con ricavi in contrazione del 15%.

La scelta di investire sul territorio di Novara da parte di un colosso come Kering non è affatto casuale, poiché attorno alla cittadina piemontese si sta costruendo un vero e proprio polo del lusso: arriveranno oltre 2.500 addetti per il nuovo sito logistico del gruppo Prada, e sono già attive Versace (300 addetti), Zamasport (150 dipendenti) ed Ermenegildo Zegna (oltre 600 persone).

Uno dei marchi controllati da Kering, Gucci, è stato peraltro tra i più veloci in Italia a trovare soluzioni condivise con le organizzazioni sindacali per la riapertura dello stabilimento ArtLab di Scandicci (Firenze) da 37mila metri quadri, dove già dal 20 aprile sono tornati al lavoro circa 100 addetti alla ricerca, sviluppo e prototipi di borse e scarpe (il 10% del totale della forza lavoro), grazie a un protocollo messo a punto dal virologo Roberto Burioni: prima della ripartenza sono stati sanificati gli ambienti e il personale è stato formato a distanza sulle nuove misure da adottare per annullare le possibilità di contagio, dal 20 aprile, misurazione della temperatura all’ingresso, consegna del kit anticontagio costituito da tre mascherine, due paia di guanti, un paio di occhiali protettivi, kit igienizzante per mantenere pulita la postazione e i macchinari, che vengono comunque sanificati quotidianamente. È stato inoltre consigliato di evitare l’utilizzo di mezzi pubblici o carpooling per i trasferimenti da casa al lavoro: i dipendenti senza auto privata potranno avvalersi di una vettura aziendale messa a disposizione da Gucci.