Davos 2021: ecco gli highlights sul tema lavoro dal World Economic Forum

Anche quest’anno la città svizzera di Davos ha ospitato il World Economic Forum (WEF). Tra il 25 e il 29 gennaio politici, accademici e accademici da tutto il mondo si sono incontrati per cercare soluzioni ai problemi globali. Davanti a una platea virtuale, i relatori hanno provato a tirare le fila di questo anno segnato dalla pandemia e immaginare come potrà essere il nostro futuro. Dal multilateralismo alla concorrenza, dalle disuguaglianze alla crisi del capitalismo, i temi si sono rivolti allo sforzo di dare una risposta all’interrogativo di base, che ha dato il titolo all’edizione di quest’anno: “The Great Reset”.

Uno dei punti focali, a fronte della crisi economica attuale, è stato il lavoro. Qui vi proponiamo una serie di highlights con gli approfondimenti che ci hanno colpito di più.

Ripartire dalla parità di genere

Venti ore in più alla settimana: è il carico di lavoro supplementare, secondo gli esperti, che le donne hanno dovuto sostenere durante i mesi più duri dell’emergenza sanitaria. La pandemia ha esacerbato il gender gap, ma ora è tempo di ripartire: quali politiche servono per cambiare le cose? Se ne parla in questo incontro a Davos 2021.

Realizzare la Reskilling Revolution

Il futuro del lavoro è già arrivato in molti settori, rendendo il gap di competenze nella forza lavoro mondiale di 3 miliardi di persone una delle sfide più urgenti per i governi, le imprese e i lavoratori. Quali politiche, pratiche e partnership sono necessarie per affrontare la sfida di qualificare e riqualificare 1 miliardo di persone entro il 2030? Ne discutono gli esperti.

 

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